Ottime nell’insalata o spremute, le arance aiutano a combattere gli inestetismi della cellulite, contrastano le rughe e fanno bene all’intestino. Scopri tutti i benefici
Depurative, drenanti e antinfiammatorie, le arance sono sulle nostre tavole da novembre e ci resteranno ancora per poco, fino ad aprile. L’origine dell’albero delle arance si fa risalire alla Cina e al Giappone. Si pensa che si sia diffuso in Italia nel XVI secolo, in particolare in Sicilia.
In 100 grami di questo agrume è contenuta una quantità di vitamina C pari a tutto il fabbisogno giornaliero. Inoltre contengono solo 34 Kcal perché quasi il 90% è costituita di acqua, per il resto fruttosio, sali minerali, vitamine e fibre. Le arance sono un’ottima fonte di antiossidanti che, oltre a contrastare l’invecchiamento causato dai radicali liberi, contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario.
Possono essere gustate sotto forma di rinfrescante spremuta: se avete quelle biologiche, con appositi spremiagrumi, potete utilizzarle interamente e purificano reni, intestino, fegato e pelle. Oppure possono accompagnare le verdure nelle insalate (insalata di finocchi e arance): in questo modo avrete un ottimo drenante che migliora la circolazione sanguigna e aiuta ad evitare l’insorgenza degli inestetismi della cellulite.
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Le arance sono ottime anche per aiutare l’intestino: basta mangiarle lasciando la pellicola bianca. Se poi volete un aiuto per digerire o un antifiammatorio, allora mangiate quelle rosse. Alcuni studi hanno messo in evidenza, poi, un legame tra il consumo di arance e la riduzione del rischio di sviluppare alcuni tumori, soprattutto quelli che riguardano l’apparato digestivo.